mercoledì 26 febbraio 2020

La Spezia is Dead...Hysteria

Se la gente,anni fa, stava tranquilla, senza farsi prendere dal panico, dall'ignoranza, e da tutto ciò che ne consegue, forse la situazione attuale, era meno drammatica.
Invece no, tutti a farsi delle gran paranoie, odio verso tutti, linciaggi, fake news sui social, hanno portato la nostra società, sempre se ne avevamo una prima, alla fine.
E piano piano, questa piaga si è infiltrata uno ad uno in noi, in un modo o nell'altro,l'infezione,come l'ignoranza, si è diffusa subito, e i morti hanno iniziato ad esser uno,dieci,cento,mille, in rapidità vedevo gente che conoscevo di vista,e anche persone vicine a me care, morire una ad una.
Son passati quasi dieci anni, e sono ancora qui, a spostarmi e cercar di "vivere" in questa città, lasciandomi alle spalle persone di cui non mi fidavo e altre volevano approfittarsene visto che ero li a loro disposizione a salvarle, altre per opportunità, ho ucciso per vendetta, e questa cosa me la porterò con me sino alla fine, non facendomi dormire avvolte, ma è impossibile riposarsi, con me porto sempre un proiettile, e penso, di farla finita prima o poi.

domenica 14 ottobre 2018

La Spezia is Dead -Che sia tutto un incubo? -




Sta andando male, ogni giorno che passa, sta andando tutto in caduta libera.
Combattere con tutte le forze che ti rimangono, tra le persone che t'imbatti mentre sei alla ricerca dell'ultima scatola di antibiotici o latte in polvere nei magazzini del supermercato pieno di cadaveri che si aggirano è faticoso, ricordandosi sempre quei squarci nel cielo se ti colpiscono all'improvviso sei fuori dai giochi per sempre.
Scappare è impossibile, i  giganteschi muri messi fuori città non ti da la possibilità di fuggire da tutto questo, e se uno ci prova non so chi o cosa ti fa fuori, andiamo sempre bene, anni fa si pensava di andarsene anche per via mare ma tutte le barche o navi che c'erano non ci sono più, chi ha pensato alla stessa cosa o chi è andato li a bruciarle, per il gusto del sadismo puro, quindi giorno per giorno, ho iniziato a me stesso e resistere fin che posso.


domenica 15 luglio 2018

Nasci, Vivi, Muori.

Siamo condannati a vivere in questo loop, nasci vivi muori, nasci vivi muori, nasci vivi muori.
Ditemi se questa non è una condanna, sopportare degli eventi giorno dopo giorno, e l'unica cosa che ti salva è riuscire quel piccolo equilibrio che ti tiene sano mentalmente.
Gente che conosco in sti giorni si sposa, e altri muoiono. Anche questo è un loop.
Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori Nasci Vivi Muori

E' nel nostro destino e ormai mi son rassegnato da anni di stare in questo circolo vizioso.

Memento Mori.



venerdì 15 giugno 2018

Pensa se....


Scrivo dopo tanto tempo, per buttare dello "schifo" che poi non è cosi ma sfogarsi con le parole è meglio di farlo con i pugni, calci e testate contro della gente che non merita nemmeno di esser considerata.
I fatti son i seguenti, ho iniziato da poco a giocare su smartphone ai Pokemon, attività interessante perchè unisco l'utile al dilettevole, camminando, dimagrisco, tutta salute alla fine. Poi ho iniziato a conoscere gente nuova,è anche uno degli scopi della Niantic, quello di far interagire la gente tra di loro, pensa che anni fa andavo in giro anche a intervistarli per sapere l'esperienza che ti porta.
Sin li tutto bene, ma con il passare del tempo, la gente che inizia a mischiare la realtà con questo gioco, infamandoti gratuitamente, siamo arrivati al punto di non ritorno, posso e dico posso "tollerare" comportamenti simili da ragazzini giovani che non hanno capito un cazzo dalla vita e che i genitori non li hanno educati, ma da gente che ha superato quasi la quarantina, li gli passo il numero del CIM (centro igiene mentale) per farsi un esame di coscienza....
Svegliatevi, perchè se davvero si comportano cosi, meritano davvero delle batoste morali, perchè non le vale la pena di prenderli a sberle.
La merda poi schizza se la prende a schiaffi.
Bacini e Rock'n'Roll

lunedì 18 dicembre 2017

2017 -2018

Un altro anno passato.
E sono ancora vivo.
Per adesso.
Scrivo poco qui sul blog.
Tra foto e podcast lo considero pochissimo.
Non so nemmeno cosa scrivere.

giovedì 2 novembre 2017

La Spezia is Dead...la vita così com'è, va ancora avanti.






Pensavo al passato, quando tutto era in "perfetto" ordine. Ognuno faceva la propria vita, chi andava a lavoro, chi badava alla casa, chi era in giro a bere e a drogarsi, chi doveva fare i conti con il proprio passato, e chi già, prima di tutto questo, doveva sopravvivere alla merda quotidiana.

Chi aveva una famiglia, chi si è sposato, chi si è divorziato, chi gli è morto un parente.
Chi badava ai bambini, chi prenderli a scuola, portarli al parco a giocare.
Portare fuori la fidanzata o la moglie al ristorante, al cinema, in vacanza.
Pensare a far un regalo all'ultimo minuto, chi invece doveva inventarsi delle scuse perchè non rispondeva al telefono perchè aveva l'amante o altro.
Pensare ad arrivare a fine mese con uno stipendio che era un miracolo se ti pagavano in tempo, o chi faceva dei sacrifici.
Poi, come sapete tutti, è arrivata la fine in città.
Quindi,tutto sommato, non è che sia cambiato tanto. Prima eravamo abituati a sopravvivere in altri modi, adesso dobbiamo resistere e aspettare se la situazione cambierà.
Senza dover pensare alla quotidianità, ma a pensare a se stessi, come molto prima, ma con più egoismo.
Vedere in giro per le strade, la gente che conoscevi, senza contare quelle morte che vagano senza una meta in cerca di sbranarti, quelle che son rimaste in vita, ma che son cambiate drasticamente, e avvolte penso che determinate situazioni, fanno uscire il mostro che è in te.

martedì 19 settembre 2017

La Spezia is Dead....fuori piove.




Oggi piove.
Direte che novità.
Invece era da parecchio tempo,almeno qui in città non pioveva.
La pioggia è utile per parecchie cose.
Primo, non ti rendi tanto visibile a qualsiasi cosa che gira per le strade.
Secondo, è rilassante, ed è una cosa che serve tanto in questo periodo, dopo lunghe notti insonne e con la paura che prima o poi capiti qualcosa,vivere sempre sul filo del rasoio.
Stando vicino alla finestra dell'ennesimo rifugio che ho trovato, son fermo e guardo le strade piene di morti viventi che vagano senza una meta, ma noto che anche loro sembrano che sono tranquilli, non in cerca del prossimo pasto.
Sarebbe bello se piovesse tutti i giorni.
Per certi casi lo è, per altri no, perchè poi ti è difficile muoversi, ti bagni e ti potresti ammalare, cosa che devi evitare in tutti i modi senza medicinali a disposizione, la maggior parte delle farmacie son state saccheggiate, mentre le altre,le usano come rifugi di quei pochi che sono ancora vivi e che se provi ad avvicinarti, ti accolgono a braccia aperte.
Altra cosa, se piovesse tutti i giorni, e senza che nessuno controlli gli scarichi dell'acqua e i tombini,si fa prima a girare con il gommone o la tuta da sub.
Bisogna stare sempre attenti quando capita una cosa simile, anche per quelli che vivono fuori città,non hanno a disposizione legna o altri materiali combustibili e morirebbero assiderati.
Dopo questa piccola riflessione, appena finirà questa pioggia che mi tiene occupato a pensare alle prossime cose che dovrò fare, mi riposerò dopo tanto tempo dopo le ultime cose che sono accadute.

E inizio a scrivere anche questo:

"Chiunque troverà queste note, per favore non buttarle, fanne tesoro che potrebbero servirti."