giovedì 2 novembre 2017

La Spezia is Dead...la vita così com'è, va ancora avanti.






Pensavo al passato, quando tutto era in "perfetto" ordine. Ognuno faceva la propria vita, chi andava a lavoro, chi badava alla casa, chi era in giro a bere e a drogarsi, chi doveva fare i conti con il proprio passato, e chi già, prima di tutto questo, doveva sopravvivere alla merda quotidiana.

Chi aveva una famiglia, chi si è sposato, chi si è divorziato, chi gli è morto un parente.
Chi badava ai bambini, chi prenderli a scuola, portarli al parco a giocare.
Portare fuori la fidanzata o la moglie al ristorante, al cinema, in vacanza.
Pensare a far un regalo all'ultimo minuto, chi invece doveva inventarsi delle scuse perchè non rispondeva al telefono perchè aveva l'amante o altro.
Pensare ad arrivare a fine mese con uno stipendio che era un miracolo se ti pagavano in tempo, o chi faceva dei sacrifici.
Poi, come sapete tutti, è arrivata la fine in città.
Quindi,tutto sommato, non è che sia cambiato tanto. Prima eravamo abituati a sopravvivere in altri modi, adesso dobbiamo resistere e aspettare se la situazione cambierà.
Senza dover pensare alla quotidianità, ma a pensare a se stessi, come molto prima, ma con più egoismo.
Vedere in giro per le strade, la gente che conoscevi, senza contare quelle morte che vagano senza una meta in cerca di sbranarti, quelle che son rimaste in vita, ma che son cambiate drasticamente, e avvolte penso che determinate situazioni, fanno uscire il mostro che è in te.